Archivi categoria: Comunità giovanile

Via Crucis del Venerdì Santo 2020

Curata dagli adolescenti e dai giovani di Bienate e Magnago (MI)… e con qualche intruso!

Forse vi sembrerà un po’ disordinata ma ogni stazione è stata curata da due o tre persone che hanno espresso la loro partecipazione in maniera diversa perché “vi sono diversità di carismi ma uno solo è lo Spirito (…) a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l’utilità comune (…) queste cose è l’unico e il medesimo Spirito che le opera, distribuendole a ciascuno come vuole”. (1 Corinzi 12)

Continua la lettura di Via Crucis del Venerdì Santo 2020

I giovani iniziano l’Avvento con gli esercizi spirituali

Presso chiesa prepositurale Ss. Pietro e Paolo piazza Libertà – Saronno (Va)

“Ma il Signore vede il cuore” (1 Sam 16,7)

“Ma il Signore vede il cuore” (1 Sam 16,7)

Sull’esempio di papa Francesco che nella Christus Vivit ha proposto alcune storie di giovani che hanno ascoltato la Parola e si sono fidati di una Promessa, le tre meditazioni sono incentrate su tre giovani della Bibbia: Samuele, Davide e Salomone.

«L’uomo vede l’apparenza, ma il Signore vede il cuore – scrive papa Francesco -. La gloria della gioventù sta nel cuore più che nella forza fisica o nell’impressione che si provoca negli altri».
Da qui il titolo degli esercizi spirituali di Avvento: “Ma il Signore vede il cuore” (1 Sam 16,7).

Queste le date, l’orario e i temi delle serate:

Lunedì, 18 Novembre 2019

  • Ore 20:45: Samuele, in ascolto di 1 Sam 3,1-4,1

Martedì, 19 Novembre 2019

  • Ore 20:45: Davide, in ascolto di 1 Sam 16,6-13

Mercoledì, 20 Novembre 2019

  • Ore 20:45: Salomone, in ascolto di 1 Re 3,1-15

«Andate e fate discepoli tutti i popoli!»

Cari giovani,
vorrei far giungere a tutti voi il mio saluto pieno di gioia e di affetto. Desidero anzitutto rinnovarvi l’invito a partecipare a questo importante appuntamento. La celebre statua del Cristo Redentore, che domina quella bella città brasiliana, ne sarà il simbolo eloquente: le sue braccia aperte sono il segno dell’accoglienza che il Signore riserverà a tutti coloro che verranno a Lui e il suo cuore raffigura l’immenso amore che Egli ha per ciascuno e per ciascuna di voi. Lasciatevi attrarre da Lui! Vivete questa esperienza di incontro con Cristo, insieme ai tanti altri giovani che convergeranno a Rio per il prossimo incontro mondiale! Lasciatevi amare da Lui e sarete i testimoni di cui il mondo ha bisogno. Continua la lettura di «Andate e fate discepoli tutti i popoli!»

Prefazione di Benedetto XVI al Catechismo dei giovani

Cari giovani amici!
Oggi vi consiglio la lettura di un libro straordinario.
Esso è straordinario per il suo contenuto ma anche per il modo in cui si è formato, che io desidero spiegarvi brevemente, perché si possa comprenderne la particolarità. Youcat ha tratto la sua origine, per così dire, da un’altra opera che risale agli anni ’80. Era un periodo difficile per la Chiesa così come per la società mondiale, durante il quale si prospettò la necessità di nuovi orientamenti per trovare una strada verso il futuro. Dopo il Concilio Vaticano II (1962-1965) e nella mutata temperie culturale, molte persone non sapevano più correttamente che cosa i cristiani dovessero propriamente credere, che cosa insegnasse la Chiesa, se essa potesse insegnare qualcosa tout court, e come tutto questo potesse adattarsi al nuovo clima culturale. Il Cristianesimo in quanto tale non è superato? Si può ancora oggi ragionevolmente essere credenti? Queste sono le domande che ancora oggi molti cristiani si pongono. Papa Giovanni Paolo II si risolse allora per una decisione audace: decise che i vescovi di tutto il mondo scrivessero un libro con cui rispondere a queste domande. Continua la lettura di Prefazione di Benedetto XVI al Catechismo dei giovani

Scoperta nella notte: non siamo soli

Quando è sbucato dalla stazione del metrò nell’afa del mezzogiorno, lo zaino sulle spalle e la faccia stanca, l’ho guardato e qualcosa in lui mi è sembrato impercettibilmente diverso. Aveva la faccia di uno che ha fatto fatica, e ha avuto caldo e sete, e sonno, su pavimenti duri, o sull’asfalto bollente di un piazzale; e però sembrava stranamente calmo, e più forte; un po’ meno ragazzo, e più uomo. Continua la lettura di Scoperta nella notte: non siamo soli