Avvento 2019

«CORRO VERSO LA META» (Fil 3,14)

«La celebrazione del mistero dell’incarnazione del Figlio di Dio non può essere un guardare indietro – scrive l’arcivescovo nella lettera pastorale La situazione è occasione -: piuttosto, imitando Paolo, protesi verso ciò che sta di fronte, corriamo verso la meta».

La celebrazione del Natale è allora l’“occasione” per capire che il Signore può nascere dentro di noi, orientando la nostra corsa verso il Cielo.
L’Arcivescovo nella sua lettera, ci invita a non considerare il Natale solo come una festa per bambini ma a riconoscere la grandezza del dono che abbiamo ricevuto. Il dono del Figlio di Dio che, per salvarci, si è fatto uomo come uno di noi. È il mistero dell’Incarnazione che noi cristiani siamo chiamati a contemplare ed adorare come i Magi.
Per celebrare con frutto questo Mistero il Vescovo ci invita a vivere questo tempo d’Avvento sottolineando le due dimensioni della Speranza e dell’Attesa. Sperare nell’incontro definitivo con Dio e attendere la sua venuta alla fine dei tempi.
Per coltivare questo sguardo di speranza ed attesa dobbiamo vigilare e pregare. Imparare a pregare e a celebrare insieme i Misteri del Signore.
Nelle settimane d’avvento vorremmo aiutarci vicendevolmente a pregare sempre meglio e a celebrare l’Eucarestia con sempre maggior frutto.
Proprio per questo è nostra intenzione proporre alcuni momenti di preghiera e di riflessione sull’ “essere preghiera”. In particolare per gli adulti e i pensionati il giovedì mattina alle 9.00, al termine della Messa con un momento di riflessione sulla preghiera e la domenica pomeriggio alle 17.00 in Chiesa celebrando i Vesperi.
Oltre alla preghiera il modo migliore per attendere l’incontro con il Signore è quello di riconoscerlo presente nei più piccoli e poveri. Anche quest’anno vorremmo quindi proporre un gesto di carità per aiutare Suor Genoveffa e i suoi piccoli del Venezuela.
Auguro a tutti di poter vivere questo tempo d’Avvento con intensità e passione, lasciandovi conquistare dall’amore di Cristo che viene a visitarci.

don Marco