“PIETRE VIVE”

Il testo indirizzato ai fedeli della Diocesi ispirato dalle esperienze vissute nel corso del recente pellegrinaggio oltralpe.
Un invito a riscoprire la vocazione battesimale alla santità.

Carissimi sacerdoti e fedeli,
… Sento forte il bisogno che questo anno pastorale sia vissuto da tutti come l’occasione per una sosta contemplativa e rigenerante, un tempo di grazia e di lode affinché, prima di immaginare altri passi da compiere e altre iniziative da realizzare, possiamo anzitutto e insieme riconoscere i grandi doni con i quali Dio ci raggiunge e rinnovare con gioia il nostro cammino verso la meta che Benedetto XVI indica come obbiettivo dell’anno sacerdotale: la santità. …

Il fonte battesimale di Alençon

Non lontano dalla prima casa dei coniugi Martin ad Alençon, nell’antica e centrale parrocchia di Notre Dame, abbiamo cantato i primi vesperi della domenica. … ho avvertito forte in quel momento la varietà delle vocazioni e dei doni di ciascuno, la singolare bellezza della Chiesa, come stirpe eletta, regno sacerdotale, nazione santa riunita a cantare l’alleluia pasquale nel giorno del Risorto.
In questa chiesa alla mezzanotte del 13 luglio 1858, si sposarono i coniugi Martin e ancora vi tornarono il 4 gennaio 1873 per battezzare la piccola Teresa. Cosi nel medesimo luogo si compie nel matrimonio la vocazione battesimale dei genitori e inizia nel Battesimo la vocazione -che la porterà a scegliere la via della vita monastica – della figlia.
Un’unica effusione dell’amore divino, a partire dal fonte battesimale, avvolge di luce la famiglia Martin e conduce ciascuno, per pura grazia di Dio in un cammino nascosto di amore “fino alla fine” che trova la sua piena realizzazione nella santità.

Nulla di straordinario ha segnato la vita di questi santi che anche a noi non sia stato donato: hanno ricevuto la grazia immensa e gratuita del Battesimo, hanno accolto nel loro cuore il fuoco d’amore della vita divina poiché la stessa Trinità ha posto in loro la sua permanente dimora. E straordinaria è stata la loro risposta: pienamente consapevole, libera, amorosa e coraggiosa.

Card. Dionigi Tettamanzi