Mercoledì 8 settembre saremo a Roma per l’udienza con il Santo Padre e da lì porteremo in parrocchia la fiaccola che arriverà a Magnago sabato 11 settembre alle 21.00.
L’invito fatto qualche mese fa da don Julian Carron ad andare dal Papa esprime bene il perché di questa nostra fiaccola:
“Non andiamo a Roma per sostenere il Papa, che non ha bisogno del sostegno nostro – basta e avanza lo Spirito Santo: «Sarò con te perché tu possa sostenere i fratelli», dice Gesù a Pietro –, ma perché noi abbiamo bisogno del Papa!
Noi vogliamo essere sostenuti da lui, vogliamo domandare a Dio che vinca sempre il legame con il punto storico del Papa, che ci impedisce di smarrirci e di cadere nella confusione più totale. Come insegna il protestantesimo, basta togliere questo punto storico, di per sé assolutamente fragile, e tutto va per aria.
Noi andiamo a chiedere questo, che il Signore e la Madonna ci concedano di mantenere saldo questo legame. A chi, dentro e fuori la Chiesa, pensa con questi attacchi di riuscire a tagliare questo legame, noi vogliamo dire con la nostra ragione, con la nostra libertà, con la nostra adesione, con la nostra preghiera, con il nostro grido a Cristo, che questo legame per noi è sacro! Per questo andiamo a Roma, perché è in gioco la fede; non è un gesto pio, non è un gesto tra gli altri, non è una gita; è che quando si cerca di slegarci da Pietro, noi diciamo di no.
A tutti noi è chiesto di darci le ragioni per andare dal Papa veramente con tutta la consapevolezza e tutta la domanda dentro: il Signore ci leghi a questo punto nel quale c’è l’àncora storica della nostra fede!”