Saluto del Consiglio Pastorale a don Marco

Carissimo don Marco, la nostra comunità Ti accoglie come nuovo Parroco.
Vogliamo pregare con Te per ringraziare di questo dono e per chiedere al Signore che Ti siano sempre rinnovate le quattro virtù cardinali che i nostri padri hanno voluto riportare sul basamento della statua di S Michele posta nella nostra piazza:
La prudenza, per discernere qual è il vero bene e scegliere  i mezzi idonei per compierlo,
La giustizia, per dare a Dio e agli uomini ciò che è loro dovuto,
La fortezza, per dimostrare nelle difficoltà fermezza e costanza nella ricerca del bene,
La Temperanza per il buon uso dei beni ricevuti.
Queste virtù diventano necessarie per poter svolgere quelli che sono i compiti affidati ad ogni sacerdote: santificare, governare, e insegnare.
Santificare cioè mettere in contatto l’uomo con Dio, attraverso l’annuncio della parola e soprattutto la amministrazione dei Sacramenti,
Governare cioè guidare con l’autorità di Cristo la nostra comunità di Magnago che Dio Ti ha affidato,
Insegnare cioè annunciare che Cristo è presente nella storia ed è l’ unica possibilità di salvezza.
La parola parroco poi significa vicino alle case, cioè vicino alle famiglie, alle persone per vincere uno dei grandi mali di oggi : la solitudine.  Significa quindi costruire una comunità, una unità attorno al centro che è Cristo, irradiando e testimoniando la sua luce.
A Te è affidato questo compito e noi chiediamo al Signore insieme ad ogni parrocchiano, a partire dai membri del consiglio pastorale, la grazia di essere capaci di collaborare e con responsabilità e di poterTi essere Compagnia per il compiersi della tua vocazione, che è chiamata di Dio perché la tua vita possa essere vissuta in pienezza e Tu possa godere del suo Amore.
Con tutti i parrocchiani chiediamo a Maria, madre di Dio e della Chiesa, a San Michele nostro protettore, che accompagnino con il loro sguardo e la loro intercessione la nostra comunità in questo cammino con Te.

Carissimo Don Marco.. Benvenuto..

Ad multos annos!
Ad multos labores!
Ad multos coronas!